L'ordine dei frati minori Cappuccini

L’Ordo Fratrum Minorum Capucinorum nasce nel 1525, grazie all’opera del frate francescano osservante Matteo da Bascio — ordinato sacerdote a Frontino, piccolo comune delle Marche — ormai convinto che lo stile di vita condotto dai francescani del suo tempo non fosse più quello predicato da san Francesco. 

Il suo desiderio era quindi di ritornare allo stile di vita originari,  in solitudine e penitenza, come praticato dal fondatore del suo ordine. 

Nonostante questo obiettivo fosse inizialmente ostacolato dalla generale diffidenza causata dalla sempre più travolgente rivoluzione luterana, nel 1528 Matteo ottiene, con la mediazione di Caterina Cybo, duchessa di Camerino, l’approvazione di papa Clemente VII che con la bolla Religionis zelus gli concede il permesso di vivere come un eremita e di spostarsi per predicare ai poveri. Questi permessi si estendono a tutti i frati unitisi a Matteo nel tentativo di restaurare l’osservanza più radicale possibile della regola di san Francesco.

Un ulteriore evoluzione avviene nel 1574, quando Papa Gregorio XIII concede all’Ordine di diffondersi in Francia e in tutte le altre parti del mondo, permettendo ai frati di portare il verbo al di fuori dei confini italiani. Nel XVI secolo l’Ordine dei Cappuccini contava ben 14.000 confratelli distribuiti in più di 1000 conventi. Una crescita strabiliante, se si considera che nel Settecento i fratelli arrivano a 34.000 e i conventi a ben 1700, grazie anche a un’attenzione costante verso le comunità in cui si insediano.

Un capitolo sicuramente cupo è quello della Rivoluzione Francese, non solo per i Cappuccini, ma per tutti gli Ordini che vengono a volte soppressi, a volte ridimensionati. Questo periodo di tumulti socio-politici porterà alla confisca di gran parte dei conventi, riducendo i frati dell’Ordine a circa 9500 su tutto il territorio europeo, distribuiti in circa 600 dimore. Sebbene nel corso del ‘900 molte proprietà siano state riacquisite e l’Ordine si si accresciuto nuovamente, quella dei Cappuccini rimane una comunità volutamente modesta, pur rimanendo tra le più diffuse nel mondo.